Gli Shoemakers escono dalla crisi
Con il blitz a Scandicci la Gioielleria Mancini Shoemakers chiude la striscia negativa di 3 incontri e trova un successo importante. Gli Shoemakers guidano nel punteggio dal primo fino all'ultimo minuto, anche con 18 punti di vantaggio, e solo nel finale calano di intensità permettendo ai padroni di casa di farsi pericolosamente sotto.
La partenza dei ciabattini è ottima, 13-5 dopo 5 minuti con il pallone che circola che è una meraviglia in attacco e la coppia Rocchi/Mignanelli che fa il vuoto sotto canestro. Gli Shoemakers mordono anche in difesa, mentre Scandicci spara a salve da oltre l'arco.
A metà secondo quarto il punteggio recita 31-13 per la Gioielleria Mancini, che è brava a mettere in partita i propri esterni, anche se, a 3 minuti dalla fine del primo tempo, un parziale di 8-0 dei padroni di casa permette loro di andare al riposo sotto di 10 lunghezze.
Nel secondo tempo i ciabattini giocano bene in attacco e altrettanto in difesa, anche se soffrono a rimbalzo a causa della fisicità degli avversari, ma con una gestione del ritmo oculata e scelte intelligenti in attacco ancora una volta i termali volano a +15.
La prima metà dell'ultimo periodo segue il solito trend, con i ciabattini che restano saldamente in vantaggio oltre la doppia cifra, ma nel finale i fiorentini provano il tutto per tutto e con un arbitraggio un po troppo permissivo sui contatti si rifanno sotto con 3 bombe negli ultimi 2 minuti per un parziale di 15-5.
Gli Shoemakers pasticciano un po' in attacco e Scandicci ne approfitta per tornare prima sul -4, sul 60-56 a 30 secondi dalla fine e poi a -2 con una bomba dall'angolo, 63-61, a 2 secondi dal termine ma non basta loro per scongiurare la sconfitta.