Passo indietro per gli Shoemakers
Sono degli Shoemakers bruttissimi quelli scesi all'Auditorium di Pistoia contro l'Audax, che d'altro canto gioca una partita intensa mettendo in difficoltà fin dalla prime battute i ciabattini con la difesa a zona, mantenuta per tutti e 40 i minuti.
Avessero steso un tappeto rosso in area sarebbe cambiato poco, semplicemente perchè per la Gioielleria Mancini Shoemakers è stata una serata da dimenticare a causa delle pessime percentualei al tiro (16/50 totale, 32%) e le 26 palle perse, alcune di esse banali, sintomatiche di un approccio superficiale alla partita.
La brutta partenza del primo quarto è già un campanello d'allarme per i termali che segnano il primo canestro con una bomba di Pierini e poi prendono a mattonate il canestro pistoiese con delle soluzioni senza costrutto. L'Audax invece va sul velluto per il 16-7 finale del primo quarto.
Nel secondo periodo gli Shoemakers si riscuotono dal torpore, la difesa sale di livello, i pistoiesi stanno anche 5 minuti senza segnare e l'attacco è più lucido nel trovare buone soluzioni al tiro che portano a canestri puliti con Mignanelli che detta legga in area.
Nella ripresa però i ciabattini anzichè salire di livello, fanno un enorme passo indietro, su ambo i lati del campo, disunendosi e subendo la circolazione di palla dell'Audax che va a canestro con facilità.
Sono le palle perse a fare la differenza - nei primi 12 minuti sono state 12, 13 alla fine del primo tempo, 7 nel terzo periodo e 6 nell'ultimo quarto - provocate dalla difesa dei pistoiesi con la partecipazione dei ciabattini che non hanno idee in attacco. Il quarto periodo è uno scempio, si assiste a un 1 vs 4 continuo che porta a ulteriori palle perse e percentuali infime dal campo.
Il bel gioco mostrato nelle prime 3 partite sembra un lontano miraggio e l'Audax ne approfitta per rintuzzare un parziale che raggiunge i 20 punti di distanza con il canestro sulla sirena del 65-45.