La finale è amara, la Coppa Toscana va a Valdera
L’epilogo della Coppa Toscana è amaro per la Gioielleria Mancini che si batte come un leone ma deve arrendersi sotto i colpi di Cosimo Rubini (prestazione straordinaria la sua) e soci.
Partono contratte le due squadre e il primo canestro arriva solo dopo 2’ con una bomba di Capobianchi. Calderaro risponde presente ma Porcellini colpisce nuovamente da tre. Calderaro ruba palla e lancia Vezzani in contropiede che non sbaglia. Capobianchi ancora a segno poi Cosimo Rubini per il 10-4. Valdera da tre è una macchina da guerra e il vantaggio dei Pisani si dilata (17-6 al 6’). Maccione trova un canestro dalla spazzatura ma i monsummanesi sono imprecisi al tiro e Valdera ha gioco facile. Ci pensa Calderaro con una bomba da 3 a rivitalizzare i suoi e subito dopo Testa in entrata porta Monsummano a -5. È la volta di Navicelli a colpire da 3 e a ridurre ulteriormente lo svantaggio. Bargelli segna e subisce fallo realizzando anche il libero supplementare e il quarto termina sul 21-16.
Vezzani realizza in apertura secondo quarto poi una serie di liberi di Danesi e Vezzani danno il primo vantaggio ai monsummanesi (21-22) ma entra in scena Cartacci che riporta Valdera a +4. Monsummano si rifà sotto con i liberi e Maccione impatta nuovamente. Mattia Rubini rivitalizza i suoi poi, complice la lunetta, Valdera allunga di nuovo a +4. Calderaro mette la bomba del -1 poi Danesi impatta dalla media. Cartacci e Mattia Rubini per il nuovo +4 ma stavolta è Vezzani a mettere la bomba. Valdera, però, si dimostra squadra fredda e cinica rispondendo con la stessa moneta con Mattia Rubini. Navicelli accorcia dalla lunetta fissando il risultato sul 38-36.
Calderaro impatta subito in apertura, poi lancia magistralmente in contropiede Vezzani che non sbaglia. Cosimo Rubini pareggia i conti poi Gambini dalla lunetta riporta in vantaggio i suoi ma Testa colpisce da 3. Valdera risponde con la stessa moneta con Mattia Rubini. Cosimo Rubini colpisce nuovamente da 3 ma Luciano risponde. Cosimo Rubini è veramente una furia (saranno 30 i punti per lui a fine partita) e porta i suoi sul +7. Monsummano accusa il colpo e Mariani porta i suoi sul +10. Inizia il valzer dei tiri liberi poi Danesi piazza la bomba che chiude il quarto sul 59-52.
Inizia l’ultimo periodo di una finale splendida fino a questo momento. Cartacci segna per i pisani poi Bargelli segna la bomba del +12. Maccione esce per cinque falli per un fallo inesistente fischiato dagli arbitri ed è un duro colpo per i ciabattini. Valdera vola a +14 mentre Monsummano sembra aver smarrito la via del canestro. Cosimo Rubini piazza la bomba ma Vezzani risponde con la stessa moneta. Calderaro colpisce ancora da tre poi ancora Testa che replica ed è -8 al 5’. Ma Cosimo Rubini colpisce nuovamente da 3. Navicelli segna in entrata ma è un botta e risposta con i pisani che non mollano di un centimetro. Cosimo Rubini continua a far male e Valdera è di nuovo a +15. Calderaro piazza la bomba ma è l’ultimo fuoco di paglia. Valdera continua a segnare e per Monsummano sfuma il sogno. Risultato finale 89-75.
Solo applausi per i nostri ragazzi che hanno regalato un sogno ai propri tifosi, resta il rammarico di non essere arrivati alla finale al top della condizione con due assenti e qualche acciacco anche fra i dodici in campo.
“Abbiamo dato tutto quello che avevamo - dice coach Matteoni a fine partita - Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Abbiamo avuto percentuali bassissime per tutto il torneo che ci hanno condannato nonostante un buon lavoro difensivo. Ma per vincere la coppa non è bastato”
Pallacanestro Valdera 89
Gioielleria Mancini Shoemakers 75
Parziali: 21-16; 38-36; 59-52
Pallacanestro Valdera: Porcellini 4, Cartacci 9, Capobianchi 14, Buti ne, Rubini M. 15, Mariani 9, Vanni ne, Rubini C. 30, Gambini 3, Bargelli 5. All.: Scocchera
Gioielleria Mancini Shoemakers Monsummano: Navicelli 13, Barneschi ne, Danesi 6, Vezzani 15, Luciano 2, Maccione 5, Monti ne, Alikalfic ne, Martelli 1, Testa 12, Calderaro 21. All.: Matteoni