Gli Shoemakers sudano le 7 camicie per avere la meglio sul fanalino di coda Valle Mugnone
Ci sono quelle partite sulla carta scontate che una volta in campo hanno esiti impronosticabili ed è quello che è successo al PalaSancat dove gli Shoemakers sono ospiti del fanalino di coda Valle Mugnone e strappano una vittoria al cardiopalma di 1 punto al supplementare dopo aver rincorso per gran parte della partita.
Gli Shoemakers avevano in mente tutt'altro piano nel pregara come dimostrano i primi 5 minuti di fuoco, sopra di 10 sul 16-6 dopo pochi minuti grazie all'aggressività difensiva sulle linee di passaggio e i contropiedi conclusi da Bellini autore di 8 dei suoi 27 punti finali nella prima frazione.
Dalla seconda metà di primo quarto e per tutto il primo tempo rimanente Valle Mugnone cambia il volto della gara grazie a un trittico di canestri da fuori che regala fiducia e inerzia ai padroni di casa. Gli Shoemakers si sciolgono e il parziale del secondo quarto recita 23-9 per la PVM, per il 36-30 con i quali i ciabattini sono in svantaggio alla fine del primo tempo.
Shoemakers che nella ripresa cadono anche sotto di 9 lunghezze complici gravi distrazioni difensive, e poca collaborazione in attacco: Valle Mugnone è in pieno controllo della gara e dei suoi ritmi, gli Shoemakers con arroganza permettono ai padroni di casa di tessere la propria trama senza colpo ferire e sembra un incubo. E' Bellini (9 punti nel terzo quarto) coadiuvato da Rocchi a tenere in carreggiata gli Shoemakers che sul finire del terzo periodo accorciano a -1 ma inizia lo show arbitrale: la PVM ha l'ultimo tiro del quarto, allo scadere un giocatore dei padroni di casa fa palleggio-arresto-tiro fuori tempo massimo di almeno 3 secondi ma l'arbitro non ha dubbi e convalida il canestro.
Nell'ultimo periodo gli Shoemakers hanno una reazione di orgoglio e chiudono il canestro con una forte intensità difensiva ma in attacco sono pasticcioni e spreconi. In particolare si perde il conto dei canestri da sotto e dei tiri liberi sbagliati (10/24 finale) che permettono a Valle Mugnone di restare in sella, riallungare a +7 a causa di un antisportivo fischiato per un fallo a metà campo e al conseguente antisportivo negato agli Shoemakers in una lampante situazione di contropiede da dietro.
Gli Shoemakers sono arrabbiato per il trattamento arbitrale, sono coesi in difesa ma non altrettanto in attacco dove vivono di improvvisazioni che comunque bastano per riportare in parità la partita (grazie a due canestri consecutivi dalla media di Mignanelli) a 1 minuto dalla fine e andare avanti di 3, dopo aver sbagliato una marea di tiri liberi, a 11 secondi dalla fine.
Valle Mugnone ha il pallone finale, gli Shoemakers si fidano della propria difesa che ha costretto i fiorentini ad appena 2 punti negli ultimi 4 minuti, Alonzo della PVM ha la palla del pareggio da tre punti, finta il tiro da tre, mette palla a terra, mette entrambi i piedi oltre la linea, tira in aria una preghiera con due uomini in faccia e segna il canestro. Un arbitro vede giustamente i piedi del giocatore e chiama il tiro da due punti, l'altro arbitro che stava guardando il canestro e non i piedi non ha dubbi e alza la mano per il tiro da tre punti.
Il tavolo si appresta a segnare subito la bomba del pareggio, coach Cartacci chiama timeout ma viene ignorato. Mancano due secondi alla fine e gli Shoemakers rimettono per il tiro finale, un giocatore di Valle Mugnone commette un clamoroso fallo sulla rimessa ma gli arbitri totalmente in bambola pensano a parlare tra loro della validità del tiro da tre e si perdono l'ultimo possesso dei regolamentari. La gara va all'overtime.
Nel supplementare gli Shoemakers vanno subito sopra di 4 punti, ma continuano ad avere le polveri bagnate in attacco quindi Valle Mugnone segna 5 punti consecutivi per il nuovo vantaggio sul 65-64 a 40 secondi dalla fine. E' Testa a togliere le castagne dal fuoco per gli Shoemakers con il canestro in zingarata del 66-65 a 18 secondi dalla fine.
Valle Mugnone ha il tiro della vittoria ma gioca male con il cronometro e si trova ad affrettare allo scadere un tiro da 9 metri che scheggia appena il tabellone, gli Shoemakers prendono il rimbalzo e chiudono una partita che hanno rischiato di perdere non meno di 5 volte negli ultimi 6 minuti di partita.
Tabellini Shoemakers: Nobile, Pace, Bellini 27, Rocchi 9, Breschi 3, Bertini NE, Cartacci NE, Danesi 8, Mignanelli 6, Martelli 2, Testa 11.
Tabellini Valle Mugnone: Moschetta, Garlatti, Cioni 8, Giallongo, Mozzachiodi 22, Alonzo 3, Piccolino 5, Piccini 15, Donati 2, Calvani 10. Allenatore: Bocciolini.