Natale amaro per la Gioielleria Mancini: Con il Cus arriva la terza sconfitta consecutiva

Natale amaro per la Gioielleria Mancini: Con il Cus arriva la terza sconfitta consecutiva

La Gioielleria Mancini si presenta al Campus universitario del CUS priva degli squalificati Mignanelli e Martelli e di Romano assente per motivi di lavoro.


Maccione apre le danze con un personalissimo 5-0 aiutato da Vezzani, che con una bomba da 3, segna un parziale di 0-8 in meno di un minuto e mezzo. Il Cus non ci sta e risponde con un controparziale di 6-0. Vezzani continua a martellare la retina. Fiorindi tesse le trame pisane e accorcia a -1. Monsummano continua a perdere palloni su palloni e il CUS passa in vantaggio al 5’ (12-10). Subito dopo i gialloblù tentano la fuga con due canestri in rapida sequenza. Testa arresta la fuga ma il gioco dei blu-amaranto è macchinoso e a 1’ dal termine del primo quarto è 20-14. Fiorindi da tre da il +9 che diventa +11 subito dopo e il primo quarto va in archivio sul 25-14.


Sale in cattedra Calderaro in apertura di secondo quarto poi Maccione colpisce da 3 e Monsummano torna a -3. Bellini chiude un bel contropiede innescato da Maccione completando un parziale di 10-0 in 2 minuti. Pisa rialza la testa con un gioco da 3 punti ma Navicelli sull’altro lato colpisce dall’arco dei 6,75. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto ma Pisa è concreta e cattura rimbalzi offensivi a ripetizione trasformandoli in punti preziosi. La lunetta diventa amica dei ciabattini che impattano a 1’36” dal termine del quarto. Subito dopo Testa porta in vantaggio i blu amaranto ma Pisa impatta sulla sirena (36-36).


Il CUS si riporta avanti alla ripresa delle ostilità con un gioco da tre punti ma Monsummano impatta con Navicelli subito dopo Calderaro mette due bombe in rapida sequenza. Bellini conclude una pregevole azione con una bomba per il +8 monsummanese. Pisa risponde da 3 ma Testa risponde presente. Il CUS non molla e rientra a -3 (48-51). Testa piazza due canestri dalla media in rapida sequenza ma Florindi tiene a galla i gialloblù con due canestri consecutivi. Maccione fissa il risultato alla fine del terzo quarto sul 52-59.


Botta e risposta in apertura di ultimo quarto. Maccione da il +9 ai monsummanesi, il Cus risponde e si riporta a -5, ma Calderaro risponde da 3. È sempre Fiorindi a tenere in gioco i gialloblù, poi Siena mette la bomba del -3. Ma Testa con un bel gioco da 3 punti ristabilisce le distanze. Pisa trova continuità nell’attaccare il canestro e si riporta a -2 (67-69). Calderaro colpisce dalla media ma Fiorindi è una furia. Il Cus lotta su tutti i palloni e coach Matteoni chiama minuto quando manca 2’26”. Pisa arriva a -1 e subito dopo su un passi fischiato ai gialloblù gli arbitri fischiano tecnici a pioggia. I ciabattini non capitalizzano e a 43” è 70-72. A 15” dalla fine Siena  impatta e subisce fallo ma sbaglia il libero. Si va ai supplementari.


Pisa segna in apertura, Calderaro accorcia dalla lunetta ma il cus continua a colpire. Siena piazza la bomba del +6 ma Bellini risponde con la stessa moneta. Mangoni continua a colpire ma Maccione da 3 riporta  Monsummano a -2. Pisa non sbaglia più niente. Bellini mantiene i ciabattini a -2. 83-81 a 1’02” dalla fine. Navicelli dalla lunetta fa 1 su 2. Pisa sbaglia l’attacco successivo e Monsummano ha la palla della possibile vittoria quando mancano 20” al ternine ma l’azione viene gestita in maniera pessima e il tiro della disperazione si spenge sul ferro.


“Abbiamo da recriminare sulla nostra pessima gestione dei possessi decisivi - commenta amaro Coach Matteoni -  ma certi errori ci aiutano a crescere, sapremo trarne insegnamento.”


CUS Pisa                                        83


Gioielleria Mancini Shoemakers  82


Parziali25-14; 36-36; 52-59; 72-72


CUS Pisa: Scardigli 3, Fiorindi 22, Buttitta, Mannucci, Flamini, Mangoni 26, Chiriello 2, Buoncristiani 2, Sbrana 3, Siena 16, De Filippis 9, Lapi 3.


Gioielleria Mancini Shoemakers Monsummano: Navicelli 7, Barneschi 3, Danesi, Vezzani 7, Luciano 1, Maccione 17, Monti ne, Alikalfic ne, Bellini 10, Testa 17, Calderaro 20.  All.: Matteoni