Una Gioielleria bella e grintosa cede il passo alla capolista

Una Gioielleria bella e grintosa cede il passo alla capolista

La Gioielleria Mancini di scena a Chiesina Uzzanese contro la capolista Don Carlos, già certa del primo posto al termine della regular stradone. Le due squadre arrivano alla sfida con assenze pesanti. Nelle fila chiesinesi oltre all’infortunato di lungo corso Stefanelli, non saranno della partita Bulleri e Moroni. Sul fronte Monsummanese invece infermeria piena, non sono della partita Alikalfic, Barneschi, Calderaro e Vezzani. Un vero peccato perdere così tanti protagonisti per una sfida che si preannuncia bellissima.


Pagni inaugura la sfida subendo anche fallo mentre Monsummano ha le polveri bagnate al tiro.È Martelli dalla lunetta a segnare i primi canestri blu-amaranto dopo 2 minuti. Bellini da il primo vantaggio ai monsummanesi e Mignanelli allunga dalla media. Pagni si rileva l’unica spina nel fianco dei monsummanesi e Chiesina accorcia ma c’è un Mignanelli in grande spolvero a rispondere immediatamente. Testa tira fuori dal cilindro il canestro del +6 (5-11) poi è capitan Rocchi ad allungare ulteriormente. Pagni è l’unico a segnare per i chiesinesi ma sull’altro lato Testa colpisce da 3. Al termine del primo quarto il punteggio recita Pagni 11 Shoemakers 16.


Chiesina piazza un parziale di 4-0 in apertura di secondo quarto, Rocchi ricaccia indietro la rimonta dalla lunetta. Botta e risposta Pagni-Bellini e si continua a braccetto. Danesi serve un pallone d’oro a Mignanelli che non sbaglia. Testa da 3 da il +6 ai monsummanesi ma Chiesina risponde presente e a 3’ dalla fine del secondo quarto impatta. Bellini in entrata eh poi si ripete da 3 dando nuovamente il +5 ai suoi (27-32). Ormeni ricuce. Si va al riposo lungo con i monsummanesi avanti di una lunghezza (31-32).


Chiesina in apertura passa in vantaggio mentre Monsummano non riesce a trovare la via del canestro e al 3’ è 37-32 Chiesina. Gli arbitri fischiano l’inverosimile ai danni dei blu-amaranto (è impensabile come una sfida del genere sia affidata a ragazzi poco più che maggiorenni, un plauso ai designatori), che nonostante tutto rimangono a contatto. I biancorossi tentano la fuga ma un Mignanelli spettacolare piazza due bombe da 3 in rapida sequenza per il 44-42 Chiesina a 2’ dal termine. Poi è Bellini a impattare subendo anche fallo realizzando dalla lunetta per il nuovo sorpasso Shoemakers. Ma Salani risponde da 3. Romano timbra i suoi primi punti impattando e si chiude il terzo quarto sul 47 pari.


Pagni subito a segno in apertura ma Villa risponde in entrata. Ancora Pagni colpisce da 3 poi Bagnoli in entrata da il +5 a Chiesina. Sull’altro lato risponde Rocchi. La partita diventa nervosa con gli arbitri incapaci di reggere le redini dell’incontro. Bellini subisce fallo su tiro da 3 punti e dalla lunetta non sbaglia per il 56-55 Chiesina a 5’ dalla fine. Parrini fino a questo momento inesistente colpisce da 3 allungando di nuovo. Romano accorcia dalla lunetta. Martunas in entrata da nuovamente il +4 a Chiesina. Salani allunga dalla lunetta a 2’11” dal termine poi è Martunas a dare il +8. La partita va in archivio con il punteggio di 68-59.


“Io e tutto lo staff siamo veramente orgogliosi dei nostri ragazzi - dice coach Matteoni a fine partita -   sapevamo che questo gruppo potesse fare cose incredibili, e stasera privi di assenze pesanti ci siamo stretti ancora di più per sfoderare una grande prestazione sul campo della capolista. Non potevamo chiedere altro, hanno dato tutto. Questa per me è come una vittoria.”

 

Don Carlos Chiesina Uzzanese                             68

Gioielleria Mancini Shoemakers Monsummano  59

Parziali: 11-16; 31-32; 47-47

Arbitri: Nocchi di Bientina e Frizzi di Livorno

Don Carlos Chiesina Uzzanese: Salani 10, Martunas 4, Rivi 2, Ormeni 6, Pagni 29, Bagnoli 9, Parrini 6, Puccinelli, Lepori 2, Iozzelli, Bettarini. All.: Traversi

Gioielleria Mancini Shoemakers Monsummano: Marchetti ne, Mazzanti 1, Rocchi 6, Bellini 17, Luciano,  Danesi, Romano 6, Mignanelli 14, Villa 2, Martelli 2, Testa 10. All.: Matteoni.