La brutta partenza iniziale è fatale agli Shoemakers

La brutta partenza iniziale è fatale agli Shoemakers

Contro Lastra Signa, in terra Fiorentina, la Gioielleria Mancini Shoemakers incappa nel secondo KO stagionale, al termine di una partita che ha visto i termali sempre di rincorsa, capaci di rientrare in gioco nel finale per poi vedersi sfuggire di mano il traguardo nel finale, complici tecnici ed espulsioni che hanno ampliato il margine di distacco in doppia cifra.

Gli Shoemakers partono veramente male, sotto di 15-2 già dopo pochi minuti: Lastra a Signa apre bene il campo e trova tiri da fuori a profusione che si insaccano nel canestro dei ciabattini che in attacco sono farraginosi, anche a causa del metro arbitrale che concede molti contatti agli avversari.

Sul finale del primo periodo i ciabattini si riscuotono e una bomba di Martelli a fine quarto regala il -6 sul 17-11. Nel secondo quarto è la coppia Martelli-Mignanelli che suona la carica ma tre bombe, due quelle quali in transizione, del Teamnova rovinano tutto e per i ciabattini è tutto da rifare. 

Nel terzo periodo è ancora Mignanelli coadiuvato da Breschi, Danesi e Testa a tenere in partita i ciabattini che recuperano terreno ma Lastra a Signa si tiene avanti con il tiro da tre (4 bombe sulle 8 totali nel quarto) e riesce a tamponare la falla.

L'ultimo periodo vede i ciabattini tornare in scia dei padroni di casa: Bellini si blocca e segna 12 dei suoi 17 punti finali nel periodo, gli Shoemakers hanno i liberi del -1 nel cuore del quarto ma vengono sbagliati entrambi. Gli stop difensivi permettono ai termali di avere ben 4 occasioni di ribaltare l'inerzia della gara e mettere per la prima volta nella partita il naso avanti ma non riescono a trovare il canestro per cui Lastra a Signa ne approfitta per distaccare gli ospiti di 3 possessi.

Negli ultimi 2 minuti la partita è ancora aperta, ma la mancanza di lucidità degli Shoemakers dopo lo sforzo della rimonta si fa sentire, Lastra a Signa muove bene il pallone in attacco e produce piazzati dalla media che vanno a bersaglio e sigillla il +10 a 28 secondi dalla fine con un percorso netto dalla lunetta.

E' qui che succede il finimondo: l'allenatore dei padroni di casa chiede un timeout a partita ampiamente finita - il solito allenatore che sulla panchina di Santo Stefano contro l'Avis Shoemakers Youth degli Under 14 chiede timeout a +8 palla in mano a 4 secondi dalla fine mancando di rispetto ai giovani ciabattini - provocando l'ira della panchina Shoemakers.

Gli arbitri si fanno scappare di mano la situazione espellendo coach Gabrielli e Danesi per doppio tecnico, senza sanzionare nemmeno una volta la panchina di Lastra a Signa che gettava fuoco sulla benzina.

Il risultato finale quindi sorride a Lastra a Signa con 13 punti di scarto, maturati tutti negli ultimi 90 secondi.

Tabellini Lastra a Signa: Cosi 11, Papini 3, Bozzo 5, Paccati 8, Lavreano, Pizzamano ne, Bitossi 14, Massai 14, Guelfi 3, Martini 13, Sbrocchi, Fontani 2. Allenatore: Currini.